Capo
Verde
Gente e mentalità |
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Chi visita Capo Verde per la
prima volta deve portare con se soprattutto tempo,
pazienza e condiscendenza. Il turismo non ha ancora
preso piede su tutte le isole dell’arcipelago.
Il visitatore può ancora godere della semplice,
calorosa e spontanea accoglienza dei capoverdiani
e di quella sorta di “splendido isolamento“
in cui si trova il paese, principalmente per motivi
geografici.
Tuttavia, questo microcosmo
isolano è più cosmopolita di quanto
si possa pensare. I secoli segnati dall’emigrazione
hanno trasformato i capoverdiani in un popolo
di “cittadini del mondo“, di casa
su tutto il pianeta. I molteplici influssi culturali
a cui è stato esposto questo paese nel
corso della sua storia, hanno lasciato profondi
segni in una società che per molto tempo
ha conosciuto sostanzialmente solo la fame e lo
stento. |
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Più di 700.000 di loro
vivono all’estero, dove non si sono soltanto
integrati e dove non hanno solo assimilato il
modo di vivere dei rispettivi paesi ospitanti,
ma hanno anche ottenuto la cittadinanza degli
stessi. I loro figli sono ormai parte integrante
delle società che li ha accolti.
Solo 400.000 capoverdiani sono rimasti “fedeli“
alla loro terra, in maggioranza persone anziane
che si occupano dei nipoti lasciati loro in affidamento.
Queste persone vivono alla giornata e tirano avanti
grazie al sostegno economico dei famigliari all’estero.
Eppure sembra che entrambe le parti di questa
singolare società si siano rassegnate al
proprio destino. Per i capoverdiani all’estero
è rimasto il ricordo e l’ amore per
la propria terra e per le proprie origini con
la “sodade“ - la nostalgia - che li
accompagna ovunque essi siano. Gli altri, ai quali
è stata risparmiata la sofferenza dell’emigrazione,
si sono anch'essi rassegnati alla loro sorte,
vivendo la giornata senza pensare troppo all'indomani.
Il viaggiatore troverà dunque una società
ben disposta, allegra, ospitale ed addirittura
emancipata. Una società che ha un forte
legame con l’Europa, l’America ed
il resto dell’Africa e che è animata
da una tolleranza senza eguali perfino nei confronti
di quei popoli che li hanno oppressi, umiliati
e colonizzati per decenni. |
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